C'era il temporale.
Stava fisso nella mia mente.
Poi ha smesso lo scroscio e mi è sembrato di aver perso con esso il senso di quell'insonnia che mi tiene sveglio.
Invece no.
Tutto trasparente e freddo come il vetro che taglia i polsi alle parole.
Le lascio sanguinare.
Tanto sono solo lettere.
Tanto al mattino potrebbe fare capolino altra pioggia e lavare finalmente via tutta questa notte da dimenticare.
Non è la luce che arriva dalla strada una buona compagnia per i pensieri in agonia.
Ci sono solo urla di stelle in questo sentiero oscuro che accompagna il resto delle ore.
Puttana la malinconia.
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