venerdì 15 aprile 2011

Puttana la malinconia

C'era il temporale.

Stava fisso nella mia mente.

Poi ha smesso lo scroscio e mi è sembrato di aver perso con esso il senso di quell'insonnia che mi tiene sveglio.

Invece no.

Tutto trasparente e freddo come il vetro che taglia i polsi alle parole.

Le lascio sanguinare.

Tanto sono solo lettere.

Tanto al mattino potrebbe fare capolino altra pioggia e lavare finalmente via tutta questa notte da dimenticare.

Non è la luce che arriva dalla strada una buona compagnia per i pensieri in agonia.

Ci sono solo urla di stelle in questo sentiero oscuro che accompagna il resto delle ore.

Puttana la malinconia.

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